28 dicembre 2016

ER PRESEPIO - TRILUSSA



Trilussa - Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri nato a Roma il 26 ottobre 1871 e qui morto il 21 dicembre 1950 così scriveva in una sua poesia Er presepio:

 
 
 
Ve ringrazio de core, brava gente,
pè ‘sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
si de st’amore nun capite gnente…
Pé st’amore so nato e ce so morto,
da secoli lo spargo da la croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto senza ascolto.
 
La gente fa er presepe e nun me sente,
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.
 
 

Buon Natale
Mamme Imperfette

06 dicembre 2016

BISCOTTI DI NATALE ...DI VETRO

Eccomi qui con una ricetta provata per voi.
I biscotti di vetro......
I biscotti di vetro!!!!!
Ma sì questi qui
L'ho presa dal sito di IFOOD, l'avrete capito che sono una assidua frequentatrice di quel sito e posso dire che fino ad ora non mi ha mai deluso.... Ho utilizzato metà della dose indicata perché sapete bene che sono un po' pasticciona e quindi volevo prima vedere se riuscivo a realizzarli. Sono molto carini, ovviamente, visto il periodo li ho realizzati  con forme natalizie tipo l'albero di Natale e la stella. Non ne ho fatti molti data la mia proverbiale pazienza e con il resto della pasta frolla ho preparato le mini crostatine con la Nutella© e con la marmellata.
 
Ingredienti:
125 gr. di farina
65 gr. burro freddo
50 gr. di zucchero a velo
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
caramelle distrutte 😊 (tritate, sbriciolate) - la parte che mi è piaciuta meno
Procedimento:
Mescolare nella farina il bicarbonato ed il sale (io ho grattato anche la scorza di 1 limone biologico e un pezzetto di radice di zenzero) e aggiungere il burro freddo tagliato a pezzetti, ottenere un composto sbriciolato ed aggiungere lo zucchero. Per ultimo incorporare il tuorlo dell'uovo. Mettere il composto formato a riposare in frigorifero avvolto nella pellicola per almeno 1 ora. Nel frattempo con il mattarello, tra due fogli di carta forno sbriciolare le caramelle e tenerle da parte. 
Terminato il periodo di riposo della pasta frolla, tirarla fuori dal frigorifero e iniziare a lavorarla fino allo spessore desiderato dei biscotti (né troppo spessi né troppo sottili) e iniziare ad usare gli stampi. Io ho preparato le formine di albero e stella  e all'interno ho fatto l'inserto di una stellina. Le ho messe sulla carta forno dentro una teglia e ho riempito la stellina centrale con le caramelle sbriciolate.  Una volta pronti li ho lasciati un po' in frigorifero per fargli tenere meglio la forma una volta messi a cuocere e poi dopo dieci minuti li ho infornati a 170° forno statico preriscaldato per circa 10-13 minuti controllateli dopo i primi dieci minuti perché potrebbero scurirsi subito.
Semplice no!!!!! Mi sono piaciuti, mi sono divertita a preparare qualcosa di diverso e poi il cuore di  caramella ha un sapore ed una consistenza diversa dal solito.
Baci, bacini e bacetti.
Mamme Imperfette

BUON NATALE

27 novembre 2016

CIAMBELLA AMERICANA BY DOLCI GUSTI

Ciao ragazze è il momento di presentarvi, per quelli di voi che ancora non la conoscono la ciambella americana ribattezzata "FLUFFOSA" dalle bloggalline. La ricetta l'ho presa dal sito di Dolci gusti che ringrazio sentitamente per avermi dato la possibilità di assaggiare questa squisitezza. Questa la sua ricetta, peraltro di facile realizzazione:

Per gli ingredienti:


- 300 gr. di farina
- 300 gr. di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- 130 gr. di olio di semi
- 180 gr. di acqua tiepida
- la scorza di 1 limone grattugiato
- 6 uova
- 1 bustina di cremor tartaro

Per il contenitore: dovete utilizzare il "ruoto americano" quello con i piedini per intenderci io ho usato quello con diametro 24cm.

Per il procedimento:

Mescolate la farina con lo zucchero il sale ed il lievito. Miscelate con una forchetta l'olio e l'acqua ed uniteli al composto delle polveri setacciate insieme alla scorza del limone grattugiata. Aggiungete uno alla volta i tuorli.
In un altro contenitore montate i sei albumi a neve con il cremor tartaro ed aggiungeteli delicatamente ed un po' alla volta al composto precedentemente preparato.
Infornate a 150° forno statico preriscaldato per 1 ora e 15 minuti.
Fate freddare la torta rovesciata sui piedini.
 
Semplice che ne dite? Le cose che mi convincono di più alla fine sono quelle, ovviamente di facile realizzazione e che hanno gli ingrediente facilmente reperibili. Questa è la seconda volta che la faccio e divo dire che capisco perché sia stata rinominata fluffuosa, provatela e ne sarete conquistati. Intanto vi indico QUI il sito di IFOOD. Fateci un  salto e non ve ne pentirete.
 
Un bacioso (un bacio fluffuoso)

Mamme Imperfette

22 novembre 2016

LE PETITES MADELEINES - AMORE A PRIM.....O ASSAGGIO

Vorrei condividere con voi una di quelle ricette veloci, facili e che non dimenticherete molto in fretta: la ricetta delle madeleines dolce francese. La loro bontà fu descritta da Marcel Proust - Le Petites Madeleines (Dalla parte di Swann) che riporto in seguito: 

"Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva ? Che senso aveva ? Dove fermarla ? Bevo una seconda sorsata, non ci trovo più nulla della prima, una terza che mi porta ancor meno della seconda. E tempo di smettere, la virtù della bevanda sembra diminuire. E’ chiaro che la verità che cerco non è in essa, ma in me. E’ stata lei a risvegliarla, ma non la conosce, e non può far altro che ripetere indefinitivamente, con la forza sempre crescente, quella medesima testimonianza che non so interpretare e che vorrei almeno essere in grado di richiederle e ritrovare intatta, a mia disposizione ( e proprio ora ), per uno schiarimento decisivo. Depongo la tazza e mi volgo al mio spirito. Tocca a lui trovare la verità…retrocedo mentalmente all’istante in cui ho preso la prima cucchiaiata di tè. Ritrovo il medesimo stato, senza alcuna nuova chiarezza. Chiedo al mio spirito uno sforzo di più…ma mi accorgo della fatica del mio spirito che non riesce; allora lo obbligo a prendersi quella distrazione che gli rifiutavo, a pensare ad altro, a rimettersi in forze prima di un supremo tentativo. Poi, per la seconda volta, fatto il vuoto davanti a lui, gli rimetto innanzi il sapore ancora recente di quella prima sorsata e sento in me il trasalimento di qualcosa che si sposta, che vorrebbe salire, che si è disormeggiato da una grande profondità; non so cosa sia, ma sale, lentamente; avverto la resistenza e odo il rumore degli spazi percorsi…All’improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello del pezzetto di maddalena che a Combray, la domenica mattina, quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio…."
 
Capito!!!!!!
Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale.
 
Effettivamente è un po' l'effetto di questi dolcetti mignon  dopo il primo morso, io li ho provati per la prima volta qualche settimana fa e subito li ho replicati perché sono irresistibili e facili nella realizzazione... pensate che che un amico di mio figlio "il piccolo" se ne è mangiati in quantità industriale. Ed ora la ricetta:
 
Ingredienti e procedimento:
Mescolate e passate al setaccio 150 gr. di farina, 1/2 cucchiaino di sale e 1/2 di lievito per dolci in una ciotola, montate in un altro contenitore n. 3 uova con 150 gr. di zucchero, aggiungete 80 gr. di burro fuso (dopo averlo fatto raffreddare), la scorza grattugiata di un arancio possibilmente bio e il composto di farina appena preparato. Ovviamente avrete capito che per fare le madeleines avrete necessità dello stampo adatto io me ne sono ritrovato uno in silicone che avevo comprato tempo fa insieme ad una sac a poche. Riempite lo stampo  e infornate per 10 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180° . Tenete d'occhio il forno ed i minuti perché i dolcetti rischiano di scurirsi subito!!!!
Chiedo scusa per non aver attribuito la ricetta ma quando l'ho stampata non ho stampato la provenienza così se qualcuno si dovesse riconoscere nella ricetta sarò ben felice di inserire la provenienza (l'ho ricercato - il blog - ma non sono riuscita a trovarlo).
Queste sono le mie petites madeleines...... e come direbbero i francesi bon appetit.

Se vi ho incuriosito e volete sapere la storia di questi dolcetti francesi potete farlo QUI.

Bises.

Mamme Imperfette


 

19 novembre 2016

LIBRI - IL MAGICO POTERE DEL RIORDINO di MARIE KONDO

Ed oggi vi voglio parlare  di un libro la cui prima pubblicazione risale al 15 gennaio del 2011. Quindi parliamo di più di cinque anni fa. Io l'ho letto appena un paio di mesi fa, più incuriosita che altro. Non che avessi l'idea che mi servisse......... nooooooo (poco). Insomma non sono una riordinatrice seriale e si capisce pur non conoscendomi a fondo ma non sono una persona proprio così disordinata, mi colloco nella benedetta TERRA DI MEZZO.
 
Così una mia amica aveva iniziato a leggerlo ed era arrivata ad un punto  morto, così talmente morto che era stato seppellito da altri libri. Perché non approfittarne? Ho iniziato a leggerlo con avidità perché volevo arrivare al riordino totale. Beh cosa dire, sicuramente ora quando valuto un oggetto lo faccio con una considerazione maggiore e diversa, ossia cerco sempre di capire veramente se mi è necessario oppure no e soffro meno nel distaccarmene. Forse anche perché quando mando un oggetto in pensione lo saluto e lo ringrazio come afferma l'autrice. E' anche vero, d'altronde, che io parlo anche con la pasta pane, quando preparo la pizza per farla lievitare meglio mah chissà :)
 
Può essere interessante se si hanno poche cose da riordinare e tempo per farlo. Io lo sto adottando, ovviamente non integralmente perché la Kondo afferma che esiste ovviamente un ordine da seguire per poter effettuare il riordino e che bisogna farlo con una integrità senza eguali. Parte dai vestiti. Quindi suggerisce di tirarli tutti fuori, metterli per terra, valutarli e poi buttare quelli che magari non usiamo più da un paio di anni, suggerisce come metterli nei cassetti (senza appenderli), come ordinarli anche cromaticamente per far si che sia più facile individuarli, insomma lei asserisce che anche i calzini soffrono se stanno in fondo o appallottolati dentro il cassetto. Si sa la filosofia orientale ha il suo perché. Io non credo che sia poi così fuori strada. Un'altra cosa che cerco di applicare è di mettere gli oggetti con la stessa funzione tutti in un luogo e non sparsi magari in tanti cassetti. Che so i detersivi tutti in un armadietto, le cose per l'igiene personale tutte in un luogo e così via. Quindi ho trovato dei suggerimenti sicuramente utili, ma quello che ho trovato più curioso è sicuramente quello che mi ha intrigato di più è stato quello che facendo ordine e spazio nelle cose fai anche spazio nella tua vita. Ed è quello che mi ha convinto più tutti. Ed  è da qui che ho iniziato a riordinare ......e non parlo solo dei miei oggetti.

Libro da consigliare e/o regalare.

Besitos

Mamme Imperfette



08 novembre 2016

ANDALUSIA 2016 - FERIA DE MALAGA

Ciao ragazze, dopo uno stop lungo vi posto le foto della Ferìa de Malaga alla quale abbiamo partecipato questa estate. Penso che le immagini siano piuttosto esplicative.... qualora non lo fossero leggete QUI non riuscirei a spiegarmi meglio se non con le mie foto e l'entusiasmo che circonda le persone in questi giorni direi contagioso. E' un'esperienza che se siete da quelle parti vi consiglio di fare. Noi ci siamo divertite tantissimo......






























 
 
 
Capito!!!!!! Pensate che c'erano pure i Pokemon ...
 
Ragazzi che risate.
 
Besitos
 
Mamme Imperfette

25 ottobre 2016

#IOLEGGOPERCHE'

Bando alle ciance..... non vi voglio annoiare sul perché non siano stati più pubblicati post, dovrei dirvi dei problemi di tempo materiale, di stanchezza fisica... di guai con il PC, con il router, con la salute, incaz...ature varie, un periodo cosiddetto ... così avete capito no?
Ora invece, almeno il PC è a posto e grazie mille a Claudio che mi ha salvato dicendomi se non ci si aiuta tra di noi.. Ci sono ancora brave persone eh sì, sì, si!!!
 
Iniziativa  #IO LEGGO PERCHE'  - VERY IMPORTANT
 
Prima una persona in casa vedendo la maglietta del messaggero dell'iniziativa dove c'è scritto #ioleggoperchè mi ha chiesto: Io leggo perché? Beh in questo caso non c'è una risposta giusta, ognuno di noi ha la sua. Io leggo perché, come ho detto tante volte leggere crea un corridoio verso mondi nuovi a noi sconosciuti, quelli dello scrittore, del protagonista insomma per me leggere aiuta ad aprire la mente e ad essere più liberi, Ecco perché da due anni aderisco con piacere a questa iniziativa. Quest'anno anche le scuole sono coinvolte affinché si possa creare al loro interno una biblioteca il più possibile fornita di libri. Noi genitori siamo chiamati a fare la parte del leone, possiamo andare in una libreria aderente all'iniziativa acquistare libri e la casa editrice regalerà a sua volta lo stesso numero di libri alla scuola prescelta. QUI  se volete potete collegarsi al sito dell'iniziativa per saperne di più. E voi genitori cercate di non essere così egoisti i libri si portano direttamente a scuola e indirettamente andranno anche ai vostri figli. Insomma partecipate con entusiasmo i figli, i ragazzi, gli adulti ringrazieranno!!!!

Volete sapere a proposito di libri? Il ricordo più particolare del mio viaggio in  Irlanda dell'estate 2015? L'odore che c'era nella Old Library al Trinity College a Dublino. L'odore tipico di libri che mai come quella volta mi è entrato prepotentemente nelle narici e non mi ha più abbandonato, per non parlare della bellezza di tutti quei volumi, la luce particolare e poi.... the BOOK OF KELLS impressionante, indimenticabile e magnifico.

Baciuzzi.

Mamme Impefette

14 settembre 2016

ANDALUSIA 2016 - ALHAMBRA

Premessa: non sono una viaggiatrice meticolosa sulle cose da vedere, da fare e così ci siamo trovate in Andalusia senza il piano "A" e figuriamoci se con il piano "B"....... Cosa vogliamo vedere a Granada? Boh!!!! Sicuramente l'Alhambra dico io e così dopo un viaggio in autobus durato tre ore (confortevole a dire il vero) con partenza da Siviglia e, dopo un disguido (fortunato secondo noi) per quanto riguarda l'albergo prenotato, ci mettiamo all'opera per accaparrarci biglietti per la visita dell'Alhambra appunto. Ma ci accorgiamo subito del fatto che non è poi così facile acquistare i biglietti per questo sito dichiarato patrimonio de l'UNESCO dal 1984, anzi direi che ad agosto è quasi e sottolineo quasi impossibile. Tutti i biglietti esauriti. E adesso cosa si fa?  Grazie alla mia proverbiale cocciutaggine decido di mettermi in contatto, attraverso twitter, con @AndalusiaItaly (andalusiaviaggioitaliano.com), che ringrazio ancora di cuore per la disponibilità e gentilezza che mi manda dei link per poter provare ad acquistare i biglietti ma niente da fare, senonché rimane l'ultima possibilità....andare all'alba direttamente all'Alhambra e provare ad acquistarli lì. Mi chiamano un taxi alle 05.45 della mattina dopo, destinazione appunto Alhambra ed indovinate un po'..... già c'è una fila lunghissima di persone che guarda caso hanno avuto la mia stessa splendida idea, anche perché poi ho saputo che i biglietti per il periodo di agosto erano esauriti da un paio di mesi. Correvo quindi anche il rischio di non trovarli perché erano ad esaurimento posti. Ma, vi ho già parlato della mia proverbiale testardaggine??? Sì penso proprio di si ;). Mi arrovello il cervello (che rima) e alla fine mi si presenta un'occasione da prendere al volo, lo so, adesso penserete la solita italiana.... Eh no i particolari non ve li svelo, vi basti sapere che ho preso finalmente i biglietti e ci siamo potute godere la meraviglia dell'Alhambra.
Ci tenevo particolarmente perché Granada come città non mi ha fatto impazzire (opinione personale) e quindi ho pensato che essendo lì sarebbe veramente stato un peccato non visitare il complesso dell'Alhambra - che invece merita di essere visitato. 
 
Mamme Imperfette
 
P.S.: ovviamente non appena sistemerò qualche foto la aggiungerò.

                        ALHAMBRA
 
 
 
 
 
                                                            
     VISTA SU GRANADA DALL'ALHAMBRA
 
 
 
 


 
 
 
 
 
 

29 agosto 2016

TERREMOTO 6.0

" All' improvviso "

Annavano in montagna pe scappà dar gran casino
senza avé telefonato a quer bastardo der Destino
  che s' è fermato appena sotto la superficie
de quer paese che chiamaveno Amatrice.
Lì se magnava bene e de gran gusto
e ogni posto pe magnà era er posto giusto.
Se viveva come nell' antichi tempi,
co li grossi belli sazi e li regazzini che corevano contenti.
All' improvviso mentre Morfeo li accarezzava
er buio de la morte sospirava
portannose via quell' Anime innocenti
dal seno de la madre, dall' amore dei parenti.
Nun hanno manco potuto combatte da dentro al letto
perchè all' improvviso è diventato er tetto
e tutto quello che ce stava in mezzo je impedisce de strillà
perchè spigne sopra ar petto e nun li fa respirà.
All' improvviso se svejeno e nun sentono più dolore
ma un senso de riposo, un' onda de calore.
Se sentono rinati, lontani dall' inferno,
e vedeno de sta vicino ar Padre Eterno.
Je chiedeno "Signore perchè c' hai richiamato...
In fondo er nome tuo avemo sempre rispettato",
er Padre Eterno allora ha acceso na luce e fatto 'n gran soriso,
j' ha detto a tutti quanti "questo è er Paradiso,
nun dovete più stancavve, nun dovete tribbolà,
avete guadagnato l' eterna libertà".
All' improvviso se sente chiamà e quarcuno se arisveja
e comincia a respirà capendo che la morte nun ha preso er sopravvento,
e che nun è er momento de annà dar Padre Eterno.
E' stato un brutto sogno e ne stamo a uscì
  e mo trovamo er nerbo pe potè ricostruì,
non solo le casette, la chiesa e le villette
ma la Dignità de giovani e vecchiette
...che certo torneranno in men che non si dice
a vive in quer Paese che se chiama ancora AMATRICE!!!

(anonimo romano)

La riporto così come mi è arrivata questa mattina interrompendo il silenzio che si è fatto largo in tutti noi in questi giorni terribili di angoscia.  Amatrice come tutti gli altri paesi che hanno pagato un tributo di vittime: Accumuli Pescara e Arquata del Tronto nonché solo nomi che non dimenticheremo mai ma persone vite strappate alla vita. Penso che ognuno di noi vorrebbe fare di più ma no possiamo invece che essere vicini a chi è rimasto in vita.  E allora doniamo con un SMS solidale oppure doniamo qualcosa di utile che so coperte sacchi a pelo giubbotti pigiami lenzuola insomma ciò che può servire a chi è stato travolto dal tremendo terremoto del 24 agosto.  Proviamo ad essere meno diffidenti e doniamo.
E se mai ci venisse voglia di lamentarci perché abbiamo ripreso il lavoro è la vita quotidiana volgiamoci indietro e vedremo che ci sono persone che ora non riescono a intravedere neanche in lontananza il senso della parola quotidianità.

Mamme Imperfette

22 agosto 2016

ANDALUSIA 2016 - PARTE 1 SIVIGLIA

Holaaaaaa amici. Di ritorno dal nostro viaggio estivo in Andalusia. Prima tappa del viaggio Siviglia .... la calda!!!
Ore 17.45 ..... 44 °, ore 24.00 ..... 36°.
Il cielo così azzurro, il sole cocente la voglia comunque di fare nostri gli odori, i colori di questa città così bella. Forse tra le tre visitate, la più bella. Tra le città dove mi piacerebbe tornare. Molto ospitale.
Non posso definirmi proprio una viaggiatrice perfetta, anche solo per il fatto che anche quest'anno ho affrontato il viaggio priva di ogni guida, cartina, idea o preconcetto del posto che sarei andata a visitare. E' un po' una scelta costante la mia, quella di approfondire, una volta tornata a casa le cose che più mi hanno colpita. Così, intanto questa sera vi posto qualche foto, tra quelle che mi "significano" di più. Poi vi darò anche la spiegazione di ognuna. Intanto questa è la "TORRE DELL'ORO".

 

Panorama ripreso dalla Torre dell'Oro del fiume Guadalquivir.













Interni di un cortile, scoperto per caso in una via a cui siamo approdate per caso :)


Scoprire un nuovo posto è anche questo, un po' perdersi non volendo o anche volendo perché no!!!

Per il momento vi saluto e anche se non ho ancora capito come si salutano le persone in Spagna.... se dico hola mi rispondono Buenos dia o addirittura bom dia come fosse portoghese non lo so ad un certo punto ho deciso per il ciao :)

Mamme Imperfette


27 luglio 2016

TALAMONE

Questo è il momento giusto per parlarvi di Talamone. Perché? Perché siamo in estate e si sa abbiamo bisogno di pensare al mare per rendere reale l'estate stessa. Nonostante io sia un'amante dell'alta montagna, vi dirò che ci sono certi luoghi che non si possono non amare o amare per forza. Talamone è uno di questi. L'ho riscoperta da poco, vi ricordate quando vi ho parlato del Giardino dei Tarocchi? Beh in una di quelle giornate di vacanza con i miei figli, siamo andati a gironzolare anche per Talamone. Mi ricordavo di una vacanza fatta in campeggio da ragazza e mi ricordavo che il posto meritava. Meraviglia delle meraviglie, ho avuto solo delle conferme e dalle foto che pubblicherò capirete anche voi. Allora a parte il fatto che Talamone parla di Garibaldi (l'eroe dei due mondi) e già per me vale la pena di soffermarsi, qui infatti Garibaldi sbarcò nell'impresa dei Mille nel 1860 per rifornirsi di acqua e armi, Talamone ha un mare stupendo ed il paesino arroccato è molto caratteristico. Certo in piena estate sarà un po' caotico ma ad agosto quale paesino di mare non lo è!
Noi abbiamo approfittato dell'apertura straordinaria della Rocca. Panorami mozzafiato in una giornata senza nuvole. Insomma se magari avete qualche giorno a settembre per riprendervi dalle vacanze :) potreste senz'altro trascorrerli a Talamone dove ho visto consigliano anche l'esperienza della pescaturismo con Paolo il pescatore. Provate e fatemi sapere.
 




 




 
 
 
 
 
Besos
 
Mamme Imperfette olè

13 luglio 2016

IL GIARDINO DEI TAROCCHI - QUALCHE SCATTO

Vi ricordate vero, vi avevo già parlato de IL GIARDINO DEI TAROCCHI !! Vi avevo anche parlato di qualche scatto fatto... in questo posto vi pubblico un po' di fotografie - non tutte - scattate durante la visita, giusto per farvi vedere i colori e materiali usati per la realizzazione di queste opere d'arte che a me hanno colpito molto. Spero facciano lo stesso effetto anche a voi.








 
 






























Baciuzzi

Mamme Imperfette

Quando l'arte incontra le persone - statue di Botero a Roma dal 10 luglio al 1 ottobre 2024

Quando l'arte si fa spazio e incontra e incanta le persone. Tutte. Sto parlando del la mostra diffusa delle statue di Fernando Botero, p...