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Ho finito di leggere, complice la malattia di Chicco, il libro di J. Jonasson "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve". Non un romanzo recente (è del 2009), è stato tradotto in trenta e più lingue e nello stesso anno il più venduto in Svezia. L'ho comprato qualche mese fa incuriosita dal titolo e dalla foto di copertina (scopro solo ora che è anche stato trasformato in un film). Mai e poi mai avrei sospettato che quel nonnetto con il costume rosa potesse nel corso dei suoi cento anni aver conosciuto tante persone potenti, famose, influenti e aver preso parte agli avvenimenti più importanti della storia mondiale. A tratti esageratamente esagerato (paradossalmente e volutamente a mio avviso), divertente, imprevedibile e che volge verso sentieri inimmaginabili.
Insomma personalmente l'ho trovato carino, leggibile e divertente e poi avrete capito che i libri che hanno un finale non scontato mi piacciono molto. Così come sapete che se trovate una piccola recensione del libro è perché ve ne consiglio la lettura. E aggiungo che condivido pienamente il fatto che arrivati ad una certa età non si hanno più filtri: si pensa, si dice e si fa quello che si vuole senza stare troppo a pensare alle conseguenze... Figuriamoci un centenario, esperto di esplosivi che tanti problemi non se li poneva da giovane :)
Mamme Imperfette
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