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Dopo averlo letto, vi consiglio una riflessione profonda. A me hanno insegnato che la mia libertà finisce dove inizia quella di un'altra persona. Sono donna, mamma e rimango veramente disorientata di fronte a questi fatti perché non riesco a capire come sia possibile, soprattutto per un medico, rifiutarsi di prestare aiuto ad una persona che ne abbia bisogno. Ad una donna che avrà di certo avuto le sue difficoltà morali, psicologiche, umane ad affrontare una scelta simile. Ad una scelta che non è quella di andare al mare o in montagna, mettere i pantaloni o una gonna ma quella di decidere tra far nascere o no un bambino ... un figlio, il proprio figlio! Ancora una volta una donna violata, sopraffatta, sconfitta.