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29 agosto 2024

Quando l'arte incontra le persone - statue di Botero a Roma dal 10 luglio al 1 ottobre 2024

Quando l'arte si fa spazio e incontra e incanta le persone. Tutte.

Sto parlando della mostra diffusa delle statue di Fernando Botero, posizionate in alcune zone del centro della mia città Roma. Trovo sia un'idea magnifica, un'opportunità di fruizione dell'arte data a tutti, anche a chi, magari, non interessa particolarmente questa forma di espressione. 

Nonostante il gran caldo, ieri reduce da una grande delusione, la chiusura anticipata del NEXT Museum, che doveva ospitare la mostra immersiva Van Gogh Experience fino al giorno 8 settembre, con le amiche pazze come me, siamo andate alla ricerca delle statue di Ferdinando Botero. Personalmente non conosco approfonditamente il suo stile, il suo modo di creare - se non per i volumi con cui si esprimeva creando le sue opere ma, mi piace molto la sua idea di produrre gioia e piacere che lo ha ispirato fino alla fine della sua vita (2023). 

“Roma, città eterna: credo che nulla avrebbe potuto far più piacere a mio padre, Fernando Botero, che vedere le sue sculture monumentali esposte, oggi, nel cuore di questa città così straordinaria, capitale di questo Paese che lui tanto amava e che tanto influenzò la sua opera ha evidenziato Lina Botero, curatrice della mostra e figlia dell’artista - Da ogni punto di vista, l’Italia fu la sua seconda patria, non solo per l’ammirazione che portava per la sua arte, ma anche per l’amore che provava per quella che considerava anche la sua terra. Questa mostra, nel cuore del centro storico di questa città, costituisce “una prima” intesa come insieme di sculture monumentali a Roma”.

Noi abbiamo percorso questo itinerario: Piazza del Popolo Adamo (Uomo in Piedi, 1992) e Eva (Donna in piedi, 1992), proseguendo per Via del Corso siamo arrivate a Largo San Carlo al Corso dove abbiamo trovato il "Cavallo con briglie" del 2009, abbiamo approfittato per fare una visita alla Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, proseguendo per le stradine adiacenti (ombreggiate) siamo arrivate in Piazza di San Lorenzo in Lucina dove c'é "Gatto" del 1999, ci siamo dirette a piazza San Silvestro per vedere "Donna Seduta" del 2000 ed  infine dopo una pausa gelato (non eccezionale) siamo arrivate a Piazza Mignanelli dove c'è "Donna Seduta" del 1991. Non siamo andate alla Terrazza del Pincio dove in realtà inizia la mostra e dove sono state installate "Donna distesa" del 2003 e "Venere addormentata" del 1994.

QUI potrete trovare qualche approfondimento dal sito del Comune di Roma.

Sono a Roma fino al 1 ottobre, quindi se in questo periodo avete troppo caldo potete aspettare che l'aria rinfreschi un pò.



                                                                                         






Foto di Michela detta Miki.

Simona





















29 febbraio 2024

PLUMCAKE "SENZA" ...

Oggi si prepara un plumcake, principalmente senza uova, leggero con poco zucchero e declinato in diversi modi. La ricetta originale la potete trovare su Instagram @ladispensavegana che ringrazio per l'ispirazione:

1° versione:

Ingredienti secchi da setacciare e mescolare insieme:

300 gr. di farina, 40 gr. di cacao amaro, 70 gr. di zucchero, n. 1 bustina di lievito per dolci

Ingredienti liquidi:

350 ml di latte*, 60 ml di olio di semi, gocce di cioccolato quante ne volete.

Procedimento: 

Setacciare le polveri in una ciotola e mescolare, versare a filo il latte a temperatura ambiente e l'olio di semi. Mettiamo la carta da forno in uno stampo da plumcake da 25x11 (10), versiamoci dentro l'impasto e aggiungiamo sopra le gocce di cioccolato e inforniamo a 190 gradi per 30 minuti e se si è formata la cupola abbassiamo a 175 gradi per altri 15-20 minuti (fare sempre la prova stecchino). 

*La ricetta originale prevedeva l'aggiunta di latte vegetale

La 2° versione prevede la sostituzione del latte con l'acqua, così da renderlo, a mio parere, meno compatto, più leggero e, dello zucchero semolato con lo zucchero canna grezzo (ancora meglio).

Nella 3° versione (foto), oltre alle due sostituzioni ho aggiunto una pera a pezzi piccoli all'impasto ed il risultato è ancora più soddisfacente, certo dovete sempre considerare il fatto che è fatto senza uova, senza latte insomma è un "senza", ma per essere tale a noi è piaciuto molto.

Se volete provare e mangiare un dolcetto leggero questo è il momento di provare questo plumcake.

Besitos

Simona